Avete già sentito parlare di UNIQUO? Una nuova tendenza ma soprattutto uno stile di vita all’insegna di un certo romanticismo e di un ritorno al viaggio. La filiera del turismo frenata dalle limitazioni sanitarie, ha trovato un nuovo trend per conquistare il pubblico dei nativi digitali e non solo.
L’hanno già definito UNIQUO ovvero un modo estetico che celebra un lifestyle elegante e esclusivo. Così prendendo spunto da un mondo fiabesco che diventa rifugio dall’incertezza di questi tempi, diventa emblema di un nuovo movimento culturale e glamour, che prescinde da genere ed età.
Alleviando il burn out digitale, UNIQUO si trasforma da tendenza ad urgenza e ci aiuta a riscoprire le piccole cose che davvero contano per i viaggiatori, tratteggiando una nuova quotidianità dove un immaginario incantato lascia spazio a quel tanto atteso lieto fine in cui tutti speriamo.
Protagonisti di questa storia cinematografica i nostri travel designer complementari ma anche indipendenti proprio come i loro territori. Se per il Portogallo il volto femminile è quello della giovane Joana capace di interrompere con i suoi consigli la frettolosa routine del suo interlocutore, quello di Singapore ha le sembianze esperte ed ironiche di Fabrizio. Entrambi incarnano tutte le sfaccettature del viaggio moderno :invitante, sensuale e avvincente. Mondo onirico nostalgico che fa dell’impaziente attesa, il suo filtro ; un filtro per vedere la realtà di cui oggi ,forse più che mai, abbiamo bisogno .
Non è un caso che UNIQUO sia diventato un successo virale tanto da trasformarsi in un libro di viaggi. Una raccolta di ispirazioni che diventano strumento narrativo per arrivare ai sentimenti.
Una favola moderna, un filo non più immaginario che collega persone apparentemente lontane. Non solo coincidenze, ma destini già tracciati. Il desiderio di viaggio diventa un ancora di riscatto e luce potente capace di illuminare le estremità di questo filo.
Trasformare il sogno in realtà non è mai stato così facile!